Il ruolo dell’avvocato

Gli avvocati non sono solo difensori in aula, ma sono anche consiglieri indispensabili in molteplici aspetti della vita

Che sia per una causa civile, un contratto da negoziare, una disputa commerciale, un accordo da raggiungere  gli avvocati non sono solo difensori in aula; sono anche consiglieri indispensabili in molteplici aspetti della vita. In un mondo in cui le leggi e le regolamentazioni stanno diventando sempre più complicate,l’assistenza legale diventa un servizio essenziale per tutelare i propri diritti e interessi.

Esistono momenti nella vita in cui l’assistenza di un avvocato non è solo utile, ma diventa fondamentale. Si pensi ad esempio a una separazione coniugale. In questo caso, un avvocato specializzato in diritto di famiglia può aiutare a navigare le complessità della divisione dei beni e della custodia dei figli. Oppure, consideriamo il momento in cui si avvia un’attività commerciale: senza una corretta stesura dei contratti e una verifica della conformità alle normative vigenti da parte di un legale, si rischiano conseguenze che possono mettere a repentaglio l’intera impresa. Sono scenari in cui l’esperienza e la conoscenza di un avvocato assumono un ruolo fondamentale, ricordate che l’avvocato non è solo un difensore in tribunale, ma un consigliere fidato, un stratega attento e, in molti casi, un indispensabile punto di riferimento nelle complesse dinamiche legali.

Cosa vuol dire essere avvocato ?

Essere avvocati vuol dire entrare ogni giorno in contatto con le persone in momenti difficili, cioè quando hanno dei problemi legali da risolvere o sono costretti a difendersi di fronte alle pretese altrui o da accuse ingiuste.

Ciò vuol dire che un avvocato deve saper mantenere lucidità e allo stesso tempo non essere indifferenti ai problemi altrui, ma avere partecipazione. L’empatia con il cliente è importante perché questo affidandosi a un esperto in professioni legali in momenti delicati, vuole sentirsi compreso a livello umano e allo stesso tempo vuole vedere di fronte a sé un professionista serio.

Riuscire in questo obiettivo vuol dire mettere cuore, impegno e  dedizione in ogni consulenza legale.

Capacità di mediazione dell’avvocato

In ambito civile il principio oggi prevalente è proprio quello di evitare lunghi processi i cui costi sono anche più elevati del valore economico della causa intrapresa. Proprio per questo si fa ampio ricorso alla mediazione civile.

In tale contesto essere avvocati vuol dire essere anche in grado di  aiutare le parti a trovare un accordo che può essere equo per tutti. La capacità fondamentale dell’avvocato sarà quella di interloquire con gli altri perché permette di tenere in considerazione gli interessi nella loro totalità.

 La capacità di mediazione è importante anche nel diritto di famiglia e in particolare nella nuova disciplina prevista per la separazione e il divorzio .

La nuova disciplina affida all’avvocato un ruolo centrale nel raggiungimento di un accordo; nucleo centrale del divorzio breve è l’accordo tra le parti e solo la presenza di due avvocati, uno per ogni coniuge, aiuta a stipulare un accordo equo per entrambe le parti e quindi a tutelarle da eventuali prevaricazioni che possono esservi al momento di sciogliere la comunione dei beni e procedere alla divisione dei beni. Anche in questo caso la sensibilità dell’avvocato e le abilità comunicative possono fare la differenza.

Essere avvocati oggi

Si evince da questa breve disamina che la professione di avvocato è in costante mutamento. Nel tempo le sue attività hanno assunto un ruolo sempre più principale perché in molti casi quasi si sostituisce al giudice, o meglio evita il ricorso a lunghe procedure. Questo mutamento si accompagna anche ad una diversa organizzazione dello studio  in cui la figura dell’avvocato è coadiuvata da diversi professionisti così da offrire una prestazione di elevata professionalità.